
L'ultimo consiglio di Amministrazione del 23 Giugno ha decretato un aumento del contributo per l'iscrizione a singoli insegnamenti, cioè quegli insegnamenti che, al termine degli studi, mancano per l'abilitazione all'insegnamento. Nella seduta precedente il CdA aveva respinto la delibera che voleva l'introduzione di 100€ per ogni singolo esame perché un rappresentante degli studenti aveva evidenziato problemi e contraddizioni e si era astenuto al momento della votazione. A seduta aggiornata il sistema vien poderato con i crediti e introduce: 52€ per esami fino a 12 CFU; 100€ per esami da 12 a 24 CFU; 300€ da 24 a 30 CFU. Resta invece inalterato il "diritto fisso di iscrizione a singoli insegnamenti - corsi singoli" che consiste nel pagamento una tantum di 190 €. Ad ogni modo la delibera è un aumento delle tasse. E di certo con l'eliminazione della S.S.I.S. - alias: perdita di introiti dell'Università - le iscrizioni a questi esami singoli non avranno che da moltiplicarsi. A questo si aggiunge l'introduzione della tassa sui tirocini: gli studenti che nel proprio piano di studi hanno un tirocinio obbligatorio (detto anche lavoro aggratis o volontariato forzato) dovranno anche pagare 100€.
Vieppiù è stato approvato nei giorni scorsi il taglio dei fondi attribuiti a 6 Facoltà su 8 - ovvero tranne lingue e giurisprudenza - e da destinare alle incentivazioni e ai contratti con docenti esterni. Tutto ciò è stato deciso in Senato Accademico Ristretto, dove il Retto-re Mazzucco ha spinto i Presidi ad un voto favorevole, pena il ribasso nella prossima proposta. Questa decisione provocherà già nel prossimo semestre alcuni tagli dell'offerta formativa.
ale,6
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