18.10.11

…cosa sta succedendo in Veronetta

Mercoledì 12 Ottobre ore 21.25: la polizia entra al circolo Arci Cañara dove è in corso la festa del collettivo StudiareConLentezza, a seguito di diverse segnalazioni arrivate (dice il poliziotto) a partire dalle ore 7 per il disturbo provocato dalla musica.

Punto primo: alle ore 7 la musica era spenta, perchè erano ancora in corso i preparativi.
Punto secondo: il locale ha il permesso di fare musica fino a tardi, ma nonostante questo la polizia ha ritenuto opportuno assecondare le lamentele di presunti vicini e segnalare il “reato” in centrale, minacciando la possibilità di una multa al locale. Erano le 9 e mezza.
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Vogliono far chiudere il Malacarne. Nell’articolo sull’Arena uscito il 13 Ottobre si parla di un comitato di residenti che ha indicato il locale come il responsabile dell’invivibilità notturna di Veronetta e dello spaccio di droga che avviene nei dintorni. Il Comune sembrerebbe avere già un provvedimento pronto per farlo chiudere.

Chi frequenta il Malacarne avrà notato da subito l’assurdità di tali denunce (manovrate dall’alto?) sporte soltanto nei confronti di questo bar/associazione culturale, che rappresenta una delle poche resistenze nel panorama di bar e locali fighetto-universitari in continua proliferazione, che rimangono intoccabili visti gli agganci dei loro gestori con le persone che contano all’interno del Comune, e che invece, proprio per quanto riguarda il disturbo alla quiete pubblica e lo spaccio di droga, dovrebbero essere i primi nella lista dei controlli della polizia.

Ma si capisce come l’intento di Tosi e dei suoi colleghi leghisti sia quello di eliminare qualsiasi realtà ritenuta pericolosa e portatrice di pensieri non sintonizzati sui canali della cultura xenofobo-securitaria dominante. E purtroppo questo intento, se non ci si muove per fermarlo, lentamente raggiungerà i suoi risultati, in un’indifferenza come sempre sconcertante, tipica del veronese medio.
Bisogna muoversi, in tempo, contro queste politiche mafiose che questa giunta leghista continua a portare avanti per far tacere le voci del dissenso.

Saranno servite queste mie parole? Non lo so, ma sentivo di doverle scrivere.

Chopin Hauer

1 Commenti:

andrea echorn ha detto...

Stampate questo articolo su A5 ed affiggetelo a raggiera in Verona.

Lasciateci entrare nei CIE